Tragedia sul ghiacciaio del Rutor, al confine tra Italia e Francia. Un elicottero si è scontrato con un aereo da turismo.
AOSTA – Una tragedia che ha quasi dell’incredibile nella zona del ghiacciaio del Rutor, al confine tra Valle d’Aosta e Francia. Nel pomeriggio di venerdì 25 gennaio 2019 un aereo da turismo per cause ancora da confermare si è scontrato contro un elicottero.
Secondo quanto riportato dai media il bilancio sarebbe di sette morti e due feriti. Le ricerche sono state sospese e riprenderanno nella giornata di domani con la speranza (minima n.d.r.) di trovare persone ancora in vita.
La Procura di Aosta ha emesso la notifica di fermo per Philippe Michel, il pilota francese alla guida dell’aereo da turismo. Le accuse sono di disastro aereo colposo aggravato e omicidio plurimo aggravato.
Tragedia sul ghiacciaio del Rutor, scontro tra aereo da turismo ed elicottero. Da capire la dinamica dell’incidente
Sono ancora in corso tutte le operazioni di soccorso per cercare di trarre in salvo le persone coinvolte in questo tragico incidente. Concluse questo intervento, gli inquirenti cercheranno di capire meglio la dinamica di uno scontro molto grave.
Secondo una prima ipotesi, l’impatto sarebbe dovuto ad una mancata comunicazione tra i due piloti della posizione in volo ma a determinare le cause dell’incidente saranno solamente i rilievi e l’analisi sulla scatola nera che verrà recuperata nelle prossime ore.
Gli inquirenti ancora hanno preferito non comunicare il nome nelle vittime. Appena portati a valle i corpi, i soccorritori avviseranno le famiglie di quanto successo e solamente dopo verranno riferiti alla stampa le generalità delle persone che hanno perso la vita in questo tragico incidente.
Ancora non è chiaro quante persone ci fosse a bordo del mezzo da turismo e dell’elicottero. Si è al lavoro per cercare di stabilire il numero preciso degli individui coinvolti nell’incidente. Questo permetterà nelle prossime ore di capire la possibile presenza di dispersi.
Di seguito il tweet con tutti gli aggiornamenti da parte del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico
fonte foto copertina https://twitter.com/cnsas_official